La mamma del piccolo Aron, rimasto ucciso nel crollo di una palazzina a Torino, si è sfogata per il suo terribile dramma.
“Vogliamo giustizia. Erano qui a Torino per iniziare una nuova vita, oggi avevano un appuntamento per trovare un’altra casa perché lì non funzionava niente. Aveva sentito l’odore di gas”, ha dichiarato a La Repubblica il cugino di Genci Tila, padre del piccolo Aron (il bimbo di 4 anni tragicamente scomparso nel crollo di una palazzina a Bramafame in zona Madonna di Campagna a Torino). La famiglia del bambino era giunta in città solo lunedì scorso e la sistemazione nell’appartamento avrebbe dovuto essere provvisoria. La madre del piccolo Aron, che è stata ricoverata a seguito dei traumi riportati durante il crollo, si è sfogata tra le lacrime: “Da sotto le macerie vedevo il mio bimbo sul letto, voglio giustizia”.
Palazzina crollata a Torino: i genitori del piccolo Aron
Il bimbo albanese di 4 anni rimasto ucciso nel crollo di una palazzina a Torino si chiamava Aron e i suoi genitori si erano trasferiti a Torino solo alcuni giorni prima. La famiglia ha ammesso di aver sentito l’odore proveniente dalla bombola del gas la cui esplosione ha probabilmente causato il crollo della palazzina: “Aveva sentito l’odore di gas. Però non è scoppiata la loro bombola, ma quella giù sotto. È scoppiata giù sotto”, ha dichiarato a La Repubblica il cugino dei genitori del piccolo Aron, visibilmente scossi per la tragedia.
L’appartamento in cui la famiglia alloggiava si era rivelato troppo piccolo e fatiscente per le loro esigenze e per questo il padre insieme ai due figli più grandi aveva trascorso la notte altrove, scampando così miracolosamente al disastro.
La procura indaga per omicidio colposo e strage
I vigili del fuoco dovranno accertare le cause del crollo della palazzina e intanto la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e strage. Al momento sembra che sia stata una fuga di gas a sventrare tre appartamenti presenti nella palazzina e a causare 3 feriti la morte del piccolo Aron.